Trento, 19 giugno 2024

Pellacani: "Arrivare in prima squadra mi riempie di gioia. Sarà un orgoglio e un onore"

Marco Pellacani in attacco durante un test match del pre-campionato 2023, svolto agli ordini di Soli (foto Trabalza)

La prima intervista da giocatore dell’Itas Trentino di SuperLega per Marco Pellacani, centrale di origine friulano classe 2004, che in questo periodo si trova a Cavalese per sostenere un collegiale con la Nazionale Italiana Under 22.

Benarrivato in prima squadra Marco, che emozioni stai vivendo?
“E’ vero che sono nato a Udine, ma mi sono trasferito a Trento quasi subito e quindi sono cresciuto in questa città e mi sono appassionato quasi subito alla pallavolo, seguendo dagli spalti la grande epopea di Trentino Volley. La gioia e l’emozione va quindi di pari passo con l’orgoglio e l’onore di poter approdare nella rosa dei Campione d’Europa”.
Sei un centrale fisico, molto alto, che ha già avuto modo di confrontarti con l’ambiente della prima squadra. Che riscontro hai avuto?
“Agli ordini di Fabio Soli ho svolto tutta la preparazione precampionato della precedente stagione e durante l’anno mi è capitato spesso di allenarmi col gruppo per sopperire all’assenza di qualche giocatore del mio ruolo. È stato bellissimo potermi confrontare con il massimo livello di pallavolo che c’è al mondo e tutto ciò mi ha fatto capire quanto debba lavorare duro per poter stare stabilmente in questa squadra come accadrà ad agosto. È stata e sarà per me una grande palestra, non solo di tecnica e tattica ma anche di vita; poter vivere quotidianamente accanto a grandi campioni mi farà crescere. È vero che sarò il quarto centrale di questa rosa ma al di là di tutto credo che sarà per me una stagione davvero stimolante, anche e solo per quello che vivrò ad ogni allenamento”.
In spogliatoio ritroverai Alessandro Bristot che, sportivamente parlando, è per te come un fratello…
“E’ vero e sono contento di poter condividere con lui questa nuova avventura, perché proprio Ale è stato fra i primi ad accogliermi qui quando arrivai dalla Promovolley. Col tempo il nostro rapporto è molto cresciuto sino a diventare quello che è ora: stretto ed importante”.
Hai un modello o idolo?
“Sì, è il cubano Simon: un centrale fortissimo e completo sotto tutti i punti di vista. L’ho seguito tante volte dagli spalti del nostro palazzetto quando giocava con la maglia di Civitanova prima e di Piacenza poi. Sarà una grande emozione ritrovarlo dall’altra parte della rete in partite ufficiali nel corso di questa stagione”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa