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Tsvetan Sokolov ancora best scorer di Trento con 23 punti personali ed il 57% in a rete (foto Trabalza) |
La cronaca dell'esordio della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League della Trentino Diatec, disputato questa sera contro il Berlin Recycling Volleys (primo turno della Pool D). Per il primo impegno europeo della stagione Serniotti riserva il proscenio a tutti i propri titolari della finale per il terzo posto iridato, mandando in campo Suxho in regia, Sokolov opposto, Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro, Colaci libero; lo starting six di Mark Lebedew, tecnico del Berlino, prevede invece Shoji al palleggio in diagonale a Carroll, Kromm e Touzinsky in posto 4, Kmet e Lisinac in posto 3, Krystof libero. L’impatto migliore sul match ce l’ha Berlino, che con Kromm (subito tre punti fra cui un ace) scappa via sul 2-4 e poi sul 6-8. Dopo il primo time out tecnico i tedeschi accelerano con Carroll (attacco ed ace per il 7-11). Serniotti inserisce allora Fedrizzi al posto di Ferreira e il neoentrato inizia a scaldare il braccio permettendo ai suoi di risalire la china dal 13-16 al 16-17. Lebedew chiede time out ma la tendenza del parziale è invertita e grazie ad un muro sempre di Fedrizzi e ad un attacco di Sokolov la Trentino Diatec ottiene il pareggio e mette la freccia (20-18). Nel finale i gialloblù dilagano con Solé al servizio (ace fortunoso per il 24-20 dopo) e chiudono con un altro break point grazie al muro di Birarelli su Carroll (25-20).
Berlino rientra meglio dal cambio di campo: in un attimo si porta sull’iniziale 1-4 del secondo set, approfittando di un nuovo approccio molle dei padroni di casa. Serniotti interrompe il gioco e la sua squadra riparte con i servizi di Fedrizzi e gli attacchi di Sokolov. La parità arriva già sull’8-8, ma Berlino non si arrende e con Carroll ed un raro errore di Solé si ripropone avanti (12-14 e poi 13-16). Sokolov prova a suonare la carica (15-17) ma Carroll gli risponde da par suo lanciando nuovamente in fuga i tedeschi (16-20); i Campioni d’Italia non hanno in questo caso la forza di reagire e sotto i colpi dell’opposto australiano e del solito Kromm cedono per 21-25.
Nel terzo set Serniotti sceglie Sintini in regia (era già subentrato nel finale di frazione precedente a Suxho) e rigetta nella mischia Ferreira al posto di Fedrizzi ma se il portoghese soffre in ricezione, il regista romagnolo entra subito nel match ispirando il primo allungo (da 3-3 a 5-3 e poi 7-4). Berlino con la coppia Carroll e Kromm ricuce lo strappo sul 12-12 e prova a scappare via con una pipe dello stesso lunghissimo schiacciatore tedesco (14-15). La Trentino Diatec tiene botta con Solé e Lanza (19-19) aprendo un rush finale contraddistinto dalla grande efficienza a rete di Carroll, che firma il +3 (20-23); sembra un set finito ma Trento continua a crederci, annulla due palle set impattando sul 24-24 (Lanza ed errore di Carroll da seconda linea). La tendenza viene invertita sul 26-26, dopo aver respinto altre due occasioni per Berlino: Ferreira firma il 27-26 in attacco e poi a muro su Carroll il 29-27 che porta i padroni di casa sul 2-1.
L’onda lunga della positiva conclusione del precedente set proietta i gialloblù sul 5-2 ad inizio di quarto periodo; Kromm in attacco riempie il gap già sul 7-7 ma dopo il primo time out tecnico ci pensano un ace di Ferreira ed un muro di Solé su Lisinac a riaprire la forbice (10-7). La Trentino Diatec è però molto discontinua e si fa riacciuffare già sul 12-12; servono allora un ace di Lanza su Touzinsky ed un muro di Ferreira su Carroll ad offrire un nuovo spunto (16-12). I tedeschi provano a riavvicinarsi ancora (16-15) ma poi a metterci una pezza ci pensano Sokolov che offre un nuovo spunto (20-16), offrendo un finale di partita più semplice ai Campioni d’Italia che chiudono proprio con l’opposto bulgaro per 25-21.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa