L’Itas Diatec Trentino esce sconfitta dal PalaEvangelisti di Perugia con il punteggio di 3 a 1 in gara 4 dei quarti di finale play off scudetto, l’RPA si impone dinanzi al proprio pubblico e accede alle semifinali.
Esce di scena la capolista della regular season, la squadra che ha letteralmente dominato sia il girone di andata che di ritorno del campionato, il team di Prandi ha pagato a caro prezzo i tanti, troppi, infortuni che non hanno permesso a Trento di schierare mai il sestetto titolare, una serie inenarrabile di acciacchi muscolari che nelle gare decisive hanno fatto sì che mai e poi mai l’Itas Diatec Trentino potesse giocare al completo.
Anche in gara 4 sia Sartoretti che Kazakov non sono scesi sul rettangolo di gioco, Trento ha ritrovato il capitano Bernardi, ha schierato in sestetto Mattioli nel ruolo di opposto, preferito a Nuzzo che era stato protagonista in quel ruolo in gara 3 disputata mercoledì al PalaTrento.
Il team trentino, sostenuto da un pubblico numeroso e straordinario, che ha raggiunto il capoluogo umbro con la grande convinzione di poter arrivare alla gara di spareggio (forse addirittura di più degli stessi giocatori), aveva archiviato positivamente la prima frazione di gioco imponendosi per 26-24 dopo aver giocato su buoni livelli, sfoderando una prestazione convincente che aveva fatto sperare i supporters gialloblu.
Il secondo set è stato vinto dai padroni di casa con il medesimo punteggio, Trento era stata brava a recuperare dal 20-24 fino al 24 pari poi un attacco micidiale di Gortzen e un muro di Lebl su Nuzzo avevano permesso alla formazione di De Giorgi di impattare il match.
Si esalta Perugia trascinata da un pubblico caldissimo, Trento regge grazie agli attacchi di Choulepov e Mattioli, arriva fino al 17-18 poi sale in cattedra la formazione biancorossa che mette a segno un break di 6-0, importanti i 2 granitici muri di Tomalino con l’Itas che non trova più riferimenti offensivi commettendo di conseguenza alcuni errori grossolani, l’ultimo punto del 18-25 viene realizzato con un’esecuzione potentissima di Cuminetti, il giocatore che aveva fatto la differenza anche nelle precedenti due gare vinte dall’RPA.
Anche nel quarto parziale Trento rimane in partita fino al 13-12 approfittando anche dell’apporto di Rak, il ceco era stato piuttosto inconsistente nelle precedenti frazioni di gioco, Cuminetti e Lebl suonano la carica, neppure qualche distrazione della coppia arbitrale aiuta il team di Prandi, l’inerzia del match è tutta per i padroni di casa che ben orchestrati da Sintini, MVP dell’incontro, volano sul definitivo 19-25 con l’ultimo punto messo a terra dall’ex di turno, De La Fuente autore di una prove impeccabile sia in attacco che in ricezione.
Onore al merito a Perugia che meritatamente prosegue la corsa play off, esce di scena la protagonista numero 1 del campionato, gli infortuni non hanno permesso a Trento di far vedere a tutti la vera Itas Diatec Trentino che deve riflettere su queste 3 sconfitte consecutive, il sogno chiamato tricolore è obbligatoriamente rimandato.

RPA PERUGIA - ITAS DIATEC TRENTINO 3-1 (24-26, 26-24, 25-18, 25-19)

- RPA PERUGIA: Lebl 15, Bucaioni, Bastianini, Tomalino 7, Gortzen 18, Trimarchi (L), Bernabè, Sintini 5, Cuminetti 12, De La Fuente 12. Non entrati Giovi, Swiderski. All. De Giorgi.
ITAS DIATEC TRENTINO: Rak 12, Polidori 10, Tofoli 2, Bernardi 8, Choulepov 16, Sorcinelli (L), Rabezzana, Tedeschi, Nuzzo 4, Mattioli 11. N.e.Sartoretti. All. Prandi.
ARBITRI: Marcello Camera e Pantaleo Coppola.
NOTE - Spettatori 4000, incasso 12000, durata set: 27', 24', 21', 22'; tot: 94'.
Rpa Perugia: battute sbagliate 16, vincenti 3, ricezione positiva 80% (perfetta 59%), attacco 55%, muri 15, errori 7.
Itas Diatec Trentino: battute sbagliate 17, vincenti 4, ricezione positiva 74% (perfetta 38%), attacco 51%, muri 6, errori 13.

Trento, 10 Aprile 2004

Trentino Volley S.p.A.

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