Trento, 23 marzo 2019
Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1, la cronaca della gara dell'ultimo turno di campionato

Luca Vettori ferma Oleh Plotnytskyi nel corso del primo set (foto Trabalza)
La cronaca della gara del venteseiesimo ed ultimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2018/19, giocata stasera alla BLM Group Arena di Trento fra Itas Trentino e Vero Volley Monza. Per l’ultimo impegno della stagione regolare Angelo Lorenzetti inserisce nello starting six Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Russell e Kovacevic schiacciatori, Codarin e Candellaro centrali, Grebennikov libero. Il Vero Volley propone Orduna in regia, Ghafour opposto, Plotnytskyi e Dzavoronok in banda, Beretta e Yosifov in posto 3, Rizzo libero. Dopo un iniziale equilibrio (4-4), i padroni di casa provano a prendere subito il largo grazie alla buona rotazione al servizio del loro capitano, condita anche da un ace per il 7-4. Il time out di Soli non spezza il ritmo dei gialloblù, che con Russell in attacco e Kovacevic dalla linea dei nove metri guadagnano altro margine (11-5), doppiando poi gli avversari in corrispondenza del 14-7 con un muro di Codarin su Yosifov. Monza prova a reagire con Ghafour (16-11), ma Kovacevic, ancora con la battuta, e Vettori, stavolta con un block su Plotnytskyi, la spingono definitivamente via (20-12): l’1-0 arriva già sul 25-17 con il Vero Volley molto falloso a rete, anche nel finale di frazione.
Col cambio di campo gli ospiti mutano l’opposto (in campo Buchegger) e anche l’atteggiamento, cominciando a tirare in battuta e a murare meglio. Lorenzetti spende un time out già sullo 0-3, ma i suoi consigli non vengono ascoltati dalla squadra perché l’Itas Trentino fatica in attacco ed in ricezione, andando sotto anche di cinque punti già sul 3-8. Il tecnico trentino getta allora nella mischia Van Garderen per un Russell sofferente in ricezione; Trento si costruisce diverse occasioni per risalire la china ma non le sfrutta anche per merito dell’ottimo lavoro mostrato a muro dalla squadra ospite (7-13). Il servizio del Vero Volley è sempre più affilato (10-16, 13-20) e punge i locali in ogni rotazione. Nel finale di set, sospinti da Vettori, gli iridati si rifanno incredibilmente sotto (20-22 e 21-23), ma l’impresa resta intentata (23-25, punto decisivo di Dzavoronok).
La grande rimonta (non coronata) ha comunque il merito di far ripartire Trento sotto i migliori auspici nel terzo periodo, preso in mano sin dall’avvio (4-2, 7-4, 10-6) grazie ad un servizio più incisivo e ad un attacco tornato sui livelli del primo set. Il braccio di Vettori è ancora caldo ed ispira il +5 gialloblù, confermandolo poi in seguito (13-8 e 15-9) ed aumentandolo ancora nel finale (21-13) sempre per mano dell’opposto emiliano. Il 2-1 nel computo dei parziali arriva solo sul 25-20 perché nelle battute conclusive i padroni di casa concedono qualcosa agli ospiti.
Nel quarto set Soli rivoluziona la sua formazione, inserendo sin dal via Calligaro in regia, Galliani in posto 4 in diagonale a Botto e la coppia Buti-Arasomwan al centro. Monza sfrutta l’effetto sorpresa portandosi subito avanti (0-2, 5-6). Servono i servizi di Russell (anche un ace diretto) per indirizzare il punteggio verso Trento (12-9) e i suoi attacchi per vederla dilagare (17-12); il Vero Volley non graffia più (20-14) e i Campioni del Mondo viaggiano veloci verso il 3-1 che significa secondo posto finale in classifica (25-18).
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