Trento, 19 dicembre 2019

Trentino Itas-Jihostroj Ceske Budejovice 3-0, la cronaca del match

Un perentorio primo tempo di Srecko Lisinac (foto Trabalza)

La cronaca del match valido per il terzo turno della Pool A di 2020 CEV Champions League, giocato stasera alla BLM Group Arena fra Trentino Itas e Jihostroj Ceske Budejovice. Lo starting six della Trentino Itas proposto per l’occasione da Lorenzetti prevede Giannelli in regia, Vettori opposto, Cebulj e Kovacevic in posto 4, Candellaro e Lisinac al centro, Grebennikov libero. Il Ceske Budejovice risponde con De Amo al palleggio, Krestan opposto, Zmrhal e Michalek schiacciatori, Mach e Todua centrali, Krystof libero. L’avvio dei gialloblù è molto determinato e concentrato, specialmente in fase di cambiopalla; tant’è vero che il break point ottenuto subito da Vettori (3-1) viene conservato fino al 7-5, prima che Kovacevic non trovi due ace consecutivi (9-5), che costringono i cechi a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa del gioco però è ancora Trento ad affondare il colpo con Lisinac (11-16); lo Jihostroj si innervosisce, inizia ad essere più falloso, agevolando di fatto la fuga gialloblù (13-7, 16-8) che passa anche per gli attacchi di Vettori. Dalla linea dei nove metri punge anche Giannelli (ace per il 19-10) e Candellaro in attacco è presentissimo (20-11): l’1-0 interno arriva quindi in fretta, già sul 25-11 con altri due ace di Kovacevic.
Il Ceske Budejovice prova a ripartire nel secondo set, tenendo testa ai padroni di casa sino al 9-8 grazie ad un buon ritmo nella fase di cambiopalla e a qualche spunto in difesa. Giannelli a muro e poi Cebulj in attacco allargano il divario (13-10), poi ci pensa Kovacevic a salire in cattedra, garantendo break point e spettacolo (17-11). La Trentino Itas non regala nulla agli avversari e colpisce sempre con maggiore frequenza in fase di break, anche con Cebulj e Vettori (22-13). Il 2-0 è realtà sul 25-16 (primo tempo di Lisinac).
Più combattuto il terzo parziale, in cui gli ospiti mettono anche il naso avanti (6-7) lavorando bene fra muro e difesa e capitalizzando con Krestan quanto di buono fatto. Vettori replica in attacco (12-10 e 14-12), ma Mach pareggia di nuovo i conti con un attacco ed il successivo ace (14-14). Per scrollarsi di dosso definitivamente l’avversario, l’Itas Trentino allora attinge a tutta la propria fisicità (19-17 nel segno ancora dell’opposto emiliano) e alle capacità difensive di Grebennikov (22-19 di Kovacevic dopo una splendida difesa del francese). Il 3-0 si materializza sul 25-21, con attacco di Candellaro.

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