Trento, 28 maggio 2021

Da Re a “Trentino in diretta” su RTTR: “Al lavoro per costruire una rosa giovane e valida"

Il General Manager Bruno Da Re intervistato da Sara Ravanelli di RTTR nella Sala Trofei gialloblù

Il General Manager di Trentino Volley Bruno Da Re è intervenuto giovedì sera alla trasmissione televisiva di RTTR “Trentino in diretta”. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli per il media partner.

MERCATO. “Alle cessioni ufficializzate negli ultimi giorni ne seguirà ancora qualcun'altra, ma siamo al lavoro per costruire una squadra che auspico possa risultare comunque simpatica, molto giovane, interessante e competitiva. Ci sarà quindi ancora la possibilità di avere una Trentino Volley che giochi ad altissimo livello; la nostra idea non è di scomparire dalla pallavolo, anche perché non siamo in una situazione fallimentare. Abbiamo solo deciso di ridurre l’impegno economico, mantenendo comunque una squadra che farà divertire il pubblico e rimarrà, con i denti e con le unghie, aggrappata ai primi posti della classifica”.

PUBBLICO. “Il campionato 2021/21 di SuperLega inizierà verosimilmente ai primi di ottobre, momento in cui immagino che il processo di vaccinazione della popolazione possa aver fatto grandi passi in avanti, in modo da consentire di poter riaprire gli impianti ai tifosi ed appassionati. Posso ipotizzare che ci sarà una sorta di green pass che permetterà di far accedere alla BLM Group Arena i vaccinati, ma quello che voglio promettere sin da ora ai nostri supporters che allestiremo una rosa con giocatori molto futuribili, che regaleranno grandi soddisfazioni alla Città, alla Società e allo stesso pubblico”.

SPORT CITTADINO. “Con la promozione dell’AC Trento 1921 in Serie C una città come questa, sostanzialmente molto piccola, potrà godere di quattro Club di altissimo livello nello sport di squadra. Un segno evidente di grande operosità, lavoro e capacità manageriale. Formare una polisportiva? Dietro ad una operazione del genere deve esserci un’idea di fondo, una filosofia, che attualmente è differente dal mettere assieme quattro società che hanno origini diverse. A Treviso, ai tempi di Benetton Rugby, Benetton Basket e Sisley Volley, c’era la famiglia Benetton che aveva realizzato un progetto comune e da quel progetto era partita. Qui a Trento invece sino ad oggi questi quattro Club hanno lavorato in proprio per arrivare ad alti livelli e difficilmente potranno mettersi insieme, anche se qualcosa è auspicabile possa accadere perché tutto è abbastanza fragile e si poggia sull’imprenditoria privata. Non sarà facile programmare un futuro in cui tutte le realtà possano rimanere ad alti livelli; più semplice invece sarà riuscire a programmare la convivenza nell’immediato futuro”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa