Perugia, 07 novembre 2021

Sir Safety Conad-Itas Trentino 3-0, la cronaca del big match del quinto turno di SuperLega

Giulio Pinali in attacco contro il muro di Perugia (foto Trabalza)

La cronaca del big match del quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato stasera al PalaBarton fra Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino. L’Itas Trentino si presenta priva di Michieletto, comunque al seguito della squadra; Lorenzetti schiera quindi un sestetto classico con Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Perugia risponde con Giannelli in regia, Richlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Ricci centrali, Colaci libero. L’avvio è tutto nel segno di Leon, che con servizio ed attacco spinge i suoi sul 4-7, costringendo Lorenzetti ad interrompere subito il gioco. Alla ripresa la musica però non cambia, anche perché Lavia sbaglia in attacco e Ricci mura Pinali (5-10). La fase centrale del parziale non regala sussulti; Trento fatica in fase di break point e i padroni di casa non concedono nulla, anzi con Giannelli (muro su Lavia) allungano ulteriormente (9-16) prima che Leon si scateni di nuovo dalla linea dei nove metri (tre ace per l’11-21). Il set è di fatto già chiuso e si va al cambio campo pochi secondi dopo, sul 12-25 con un altro servizio punto, quello di Giannelli.
L’Itas Trentino prova a reagire in avvio di secondo set con Lisinac (3-1) e Perugia sembra soffrire l’iniziale verve gialloblù (8-6), poi ci pensano Leon e Giannelli in attacco a cambiare la tendenza (11-12 e 12-14 con due ace del cubano). Trento reagisce sino al 18-19 poi perde definitivamente contatto perché la Sir Safety Conad si scatena dalla linea dei nove metri di nuovo con Anderson (18-21) e i gialloblù non recuperano più terreno (21-25).
Sotto 0-2, la formazione trentina prova ancora una volta a ripartire (3-1, 7-5 e 9-7) sfruttando il buon momento a rete di Kaziyski e Pinali. Uno slash di Solé garantisce la parità a quota dieci, poi è Anderson a far volare avanti Perugia (12-14 e 14-18) con attacchi potenti ed un ace. E’ lo spunto finale, perché poi gli umbri non concedono più nulla (16-21) e chiudono già sul 18-25 con l’ace finale (il settimo personale) di Leon.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa