Bologna, 06 marzo 2022
Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-1, la cronaca della Finale di Coppa Italia

Combinazione al centro della rete fra Riccardo Sbertoli e Marko Podrascanin (foto Trabalza)
La cronaca della Finale di Del Monte® Coppa Italia 2022, giocata questo pomeriggio all'Unipol Arena fra Sir Safety Conad Perugia e Itas Trentino.
L’Itas Trentino scende in campo con Sbertoli al palleggio, Lavia, Kaziyski e Michieletto martelli di palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Sir Safety Conad Perugia si propone con Giannelli al palleggio, Rychlicki opposto, Leon e Anderson laterali, Solé e Mengozzi al centro, Colaci libero. L’inizio è tutto nel segno degli umbri, che con Leon scatenato scappano via subito sul 2-6; Lavia non ci sta e con due attacchi consecutivi riporta in scia i gialloblù (6-9), aiutato anche da Michieletto (8-10). Perugia riaccelera allora con il muro (9-14, 14-20) e chiude in fretta i conti con Mengozzi in bella evidenza, oltre al solito Leon (17-25).
Nel secondo set l’equilibrio dura solo fino al 5-6, poi la Sir Safety Conad prende il largo con gli ace del proprio posto 4 caraibico (7-11). Lo spunto di Michieletto garantisce il meno uno (10-11), ma è solo un’illusione perché gli umbri ripartono con Anderson (10-13) e poi affondano il colpo nuovamente con Rychlicki (13-18). Kaziyski prova a rialzare la testa (15-18), ma in seguito Trento fatica in fase di cambiopalla, prestando il fianco ad un nuovo filotto di Perugia (16-23 e poi ancora 17-25).
Nel terzo periodo l’Itas Trentino prova a profondere il massimo sforzo per riaprire la partita; Kaziyski con un ace consegna il primo vantaggio (3-1), poi è Lavia a rimettere i gialloblù davanti (7-6), dopo che Rychlicki aveva firmato la parità sul 4-4. Nella parte centrale i gialloblù accelerano (11-8), ispirati dai punti di Podrascanin e Lavia; Perugia li riprende con Rychlicki (15-15) e da lì in avanti è lotta punto a punto (19-18), fino a quando Michieletto e Podrascanin non murano una volta a testa Rychlicki (22-20). Dopo il time out di Grbic la Sir pareggia i conti a quota 23 con un errore in attacco di Kaziyski; a garantire il break che porta le squadre alla quarta frazione ci pensano Podrascanin (primo tempo) e Sbertoli (muro su Anderson) per il 25-23 ed l’1-2.
Perugia rimette il naso avanti nella parte iniziale del quarto periodo (3-5) grazie al muro di Rychlicki e all’attacco di Leon. L’errore al centro della rete di Podrascanin garantisce il +3 agli avversari (6-9). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa Trento pareggia i conti con un muro di Lisinac ed un contrattacco di Kaziyski (10-10). Grbic imita l’omologo, interrompendo a sua volta il gioco e al ritorno in campo la Sir Safety Conad crea il break che vale il 3-1 finale: Leon picchia dalla linea dei nove metri (12-17), Anderson e Mengozzi lo imitano a rete (15-19). Sembra lo strappo decisivo, soprattutto dopo che, successivamente, Kaziyski attacca in rete per il 19-23; Non è così perché con Michieletto scatenato in battuta, Trento risale incredibilmente sino al 23-24, non mette a terra la ricostruita che avrebbe portato il set ai vantaggi e subisce il 23-25 per mano di Giannelli.
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