Lubiana (Slovenia), 22 maggio 2022
Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle-Trentino Itas 3-0, la cronaca della Finale di Champions

Alessandro Michieletto contende a rete un pallone all'mvp Semeniuk (foto Trabalza)
La cronaca della Finale di 2022 CEV Champions League, giocata stasera all'Arena Stozice di Lubiana (Slovenia) fra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle. La Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’Arena Stozice di Lubiana: Sbertoli in regia, Lavia, Kaziyski e Michieletto su palla alta, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Janusz al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Rejno centrali, Shoji libero. I gialloblù inizialmente faticano ad entrare in partita, anche perché Lisinac soffre a rete (muro subito ed errore in attacco) e così gli avversari scappano subito sull’1-4. Kaziyski prova a suonare la carica e riporta a stretto contatto i suoi (6-7), ma l’equilibrio dura poco perché i polacchi riaccelerano con Kaczmarek (ace per l’8-11) e poi tornano ad avere un margine importante (10-15) grazie a Semeniuk, che in battuta ed in attacco fa male a Trento. Nella parte centrale i Campioni d’Europa si rianimano con Michieletto (attacco e ace) e Kaziyski, che quasi da solo firma la parità a quota 16. Il Grupa Azoty anche in questo caso riparte (18-20 e 20-23) con Kaczmarek e chiude il primo set sul 22-25, dopo che Kaziyski, ancora lui, aveva provato nuovamente a ricucire la situazione di punteggio sino al 22-23.
La Trentino Itas, guida dal suo capitano, prova a partire in maniera differente nel corso del secondo set, che inizia a condurre sin dalle prime battute (5-4 e 8-6). Quando si esaurisce la vena a rete di Matey per Kedzierzyn-Kozle è facile trovare la parità a quota dieci e scappare nuovamente via (13-15, errore in ricezione di Kaziyski, seguita da un suo errore in attacco). I polacchi sono un treno in corsa che aumenta progressivamente la propria velocità grazie all’efficacia del proprio trio di palla alta e alla costante presenza di Smith in primo tempo e a muro (15-19, 19-23). Il 2-0 in favore dei campioni in carica arriva sul 20-25 con Sliwka infermabile.
I gialloblù provano ancora una volta a reagire e nel terzo periodo si spingono avanti sul +2 (6-4) con un buon avvio di Lavia (a segno anche a muro) e con uno spunto di Podrascanin, che dopo un brutto errore in attacco si riscatta con un primo tempo vincente ed un ace vale l’11-9 (time out Cretu). Alla ripresa la Trentino Itas conduce sino al 15-13, prima di incappare in una serie di errori a rete gratuiti (Kaziyski e Michieletto) che riconsegnano le redini del gioco agli avversari (15-16). I polacchi volano sul +2 (17-19), ma un ace di Sbertoli pareggia i conti a quota 21. Allo sprint le squadre arrivano appaiate; Trento con Michieletto si procure la prima palla set, che Lisinac vanifica spedendo in rete il suo servizio. Semeniuk inverte la tendenza procurandosi la prima di sette palle match; Trento le annulla sino al 30-30, poi Kedzierzyn-Klozle capitalizza il 30-32 che chiude il match.
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Ufficio Stampa