Perugia, 20 novembre 2022

Sir Safety Susa Perugia-Itas Trentino 3-1, la cronaca del match dell'8° turno di SuperLega

Marko Podrascanin contende un pallone a rete a Wilfredo Leon (foto Trabalza)

La cronaca dello scontro al vertice di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23 giocato stasera al PalaBarton in corrispondenza dell'ottava giornata. L’Itas Trentino si affaccia sul PalaBarton gremito di spettatori in formazione tipo: Sbertoli al palleggio, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Laurenzano libero; Perugia risponde con Giannelli in regia in diagonale a Rychlicki, Leon e Semeniuk agiscono in posto 4, Flavio e Russo al centro, Colaci libero. I gialloblù entrano subito in partita con Lavia (5-3) e restano efficaci in fase di break point anche quando gli umbri gli riprendono grazie a Flavio (muro e attacco per il 6-6). Nella fase centrale Perugia accelera con Giannelli e Semeniuk (due attacchi di break point per il 9-11); Lorenzetti interrompe il gioco ma pochi minuti dopo lo deve fare di nuovo, sull’11-15, perché la sua squadra accusa evidenti difficoltà in ricezione, sotto le bordate di Leon e Giannelli. La reazione arriva con Kaziyski al servizio (14-15), ma il time out di Anastasi schiarisce le idee dei suoi che continuano a far male a muro a Matey (dentro al suo posto Nelli sul 14-18). Nel momento più difficile Lavia diventa protagonista assoluto; il suo turno al servizio ribalta completamente il parziale (da 15-18 a 20-18) anche grazie a tre ace diretti e una pipe vincente. La Sir Safety Susa replica sino al 22-22, poi lascia spazio all’acuto di Michieletto (ace per il 24-22) e all’ennesimo break point del suo primo set di Lavia (sesto personale per il 25-22).
I padroni di casa provano a reagire in avvio di seconda frazione (6-8 e 7-11), approfittando delle difficoltà a rete ed in ricezione di Michieletto. Trento reagisce sino al 13-15 con Lavia, ma in seguito deve lasciare spazio all’assolo di Perugia, che con Leon e Rychlicki guadagna altro terreno (16-21) e si riporta in parità nel computo dei set già sul 19-25.
Il terzo parziale sembra iniziare sulla falsariga: c’è Nelli in campo nel ruolo di opposto, ma la Sir Safety Susa scatta subito sul 3-6. Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa i gialloblù piazzano un parziale di 4-0 (7-6) nel segno dei servizi di Podrascanin (anche un ace diretto) e del muro di Lisinac. Il +2 (11-9) è firma di Lavia, a segno con uno slash; da quel momento in poi Trento va nella buca sui servizi di Semeniuk e subisce un parziale di 0-6 (11-15), ma con grande forza d’animo risale ancora la china (18-21), raggiungendo la parità solo sul 24-24, dopo aver annullato con Michieletto e Lavia (ace) due palle set. Alla quarta occasione i locali chiudono con un tocco a rete di Flavio: 25-27 e 2-1 interno.
Il quarto set è un monologo dei perugini, che prendono subito in mano le redini del gioco (3-6, 4-11) picchiando fortissimo a rete e col servizio. L’Itas Trentino non riesce a rialzare la testa nonostante i time out e i cambi di Lorenzetti e cede quindi in fretta: 7-16, 10-21 e 13-25 con Leon sempre più protagonista.

Trentino Volley Srl
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