Trento, 12 gennaio 2023
Champions League, note e curiosità statistiche dopo il 3-0 a Roeselare

Trentino Itas da applausi nelle prime cinque partite della Pool D di 2023 CEV Champiosn League (foto cev.eu)
Alcune curiosità statistiche in chiave gialloblù emerse dopo la vittoria per 3-0 della Trentino Itas a Roeselare mercoledì sera contro il Decospan Vt Menen.
BELGIO AMICO PER L’OTTAVA VOLTA. La (favorevole) tradizione è stata rispettata anche in questa circostanza. Il Belgio continua a riservare solo vittorie e soddisfazioni a Trentino Volley, che per l’ottava volta (su otto) ha potuto fare ritorno in Italia dopo una trasferta in questa nazione con in dote il risultato che cercava. Il Club di via Trener mancava dalle Fiandre da poco più di cinque anni (ultimo precedente 5 dicembre 2017, 3-1 a Maaseik); per la terza volta ha violato l’impianto di Roeselare, dove aveva già vinto il 17 febbraio 2010 (3-1 nell’andata dei Playoffs 12 di Champions) e l’11 marzo 2015 (3-2) nel ritorno del Challenge Round di Coppa CEV. In archivio vi sono anche altre quattro apparizioni a Maaseik, dove la Società di Via Trener ha giocato anche il 31 gennaio 2012 (3-0), il 14 gennaio 2014 (3-1), il 26 gennaio 2016 (3-0) ed il 17 febbraio 2016 (3-2). Contro squadre del Belgio sin qui il ruolino di marcia parla di soli successi: 16 su 16 tenendo conto anche delle otto vittorie conquistate alla BLM Group Arena.
MONSTRE. La prestazione offerta da Gabriele Nelli alla Tomabel Hal di Roeselare è di quelle che lasciano assolutamente il segno, soprattutto perché le sue statistiche sono pressoché perfette: 19 punti (tanti quanti ne aveva messi a segno all’andata), 89% in attacco (clamoroso 17 su 19, con un solo muro subito e zero errori) e due ace a fronte di una sola battuta sbagliata. L’opposto toscano cresciuto nel vivaio gialloblù si è fatto trovare pronto e, come già era accaduto a Cagliari il primo novembre nel successo per 3-1 su Modena nella Finalina di Supercoppa, è risultato essere il best scorer del match.
QUINTA FASCIA DI CAPITANO PER IL POTKE. L’assenza (programmata) di Matey Kaziyski, rimasto a Trento per svolgere un programma differenziato in vista dei prossimi importanti appuntamenti del mese di gennaio, ha consentito a Marko Podrascanin di vestire nuovamente i gradi di Capitano, come era già accaduto nella stagione 2020/21 (in quel caso sostituì Giannelli, out per Covid). Per il centrale serbo quella di Roeselare è stata la quinta partita complessiva in cui ha ricoperto tale ruolo. Superato Burgsthaler nella speciale classifica dedicata a questo tipo di voce: il Potke è decimo fra i giocatori gialloblù ad aver indossato la fascia più volte.
RICEZIONE E ATTACCO AL TOP STAGIONALE. Il match di Roeselare passa momentaneamente agli archivi del libro dei record stagionali come il match che ha fatto registrare, contemporaneamente, le migliori percentuali di squadra per Trentino Volley nei fondamentali di attacco e ricezione: rispettivamente 71% e 75%. In attacco il dato supera il 69% ottenuto lo scorso 15 dicembre nel match casalingo contro Karlovarsko, mentre in ricezione il precedente primato statistico (di positività) era il 71% staccato il 13 novembre sempre alla BLM Group Arena contro Taranto (7° turno di SuperLega).
I NUMERI NELLE COPPE EUROPEE. Tenendo conto di tutte le competizioni europee disputate, Trentino Volley è sin qui scesa in campo per 160 gare ufficiali: il bilancio è di 127 vittorie (65 a Trento, 62 in trasferta) e 33 sconfitte (27 in Champions League, 5 in CEV e 1 in Top Teams Cup). Il risultato più frequentemente ottenuto è proprio il 3-0, ricorso nel 48,7% dei casi (78 partite, 31 di queste in trasferta); quello che si è verificato il minor numero è la sconfitta per 0-3 (otto volte).
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa