Roma, 25 febbraio 2023
Itas Trentino-Allianz Milano 3-2, la cronaca della semifinale di Del Monte® Coppa Italia

Il muro di Sbertoli e Podrascanin prova a contenere Ishikawa, mattatore nei primi due set del match (foto Trabalza)
La cronaca della seconda semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2023, giocata stasera al Palazzo dello Sport di Roma fra Itas Trentino ed Allianz Milano. Negli starting six non ci sono novità rispetto a quanto visto nella gara giocata appena sei giorni prima all’Allianz Cloud: Angelo Lorenzetti conferma D’Heer al centro della rete in diagonale a Podrascanin, portando con sé in panchina un Lisinac comunque recuperato a tutti gli effetti; gli altri cinque titolari sono Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori e Laurenzano libero. L’Allianz Milano risponde con Porro in regia, Patry opposto, Ishikawa e Mergarejo schiacciatori, Loser e Vitelli centrali, Pesaresi libero. L’avvio è tutto nel segno di Milano, che con il servizio ed il muro di Vitelli si spinge subito avanti (1-3, 5-8 e 10-14), approfittando anche delle difficoltà in battuta dei gialloblù. I meneghini spingono anche in fase di cambiopalla sino al 15-19, prima che Lorenzetti non si giochi la carta Nelli: il toscano subentra a D’Heer per il servizio, trova due ace non consecutivi e una serie di comode ricostruite, consentendo ai suoi di impattare sul 20-20. Il rush finale è combattutissimo e va ben oltre il normale punteggio (26-26, 30-30, 33-33); la spunta l’Allianz, che dopo aver annullato cinque palle set a Trento mette a segno il 33-35 alla sua sesta occasione.
L’Itas Trentino prova a replicare in avvio di secondo set grazie al solito Michieletto (7-5); gli avversari impattano sul 7-7 ma poi subiscono un nuovo spunto gialloblù firmato da Lavia (12-9). Il time out richiesto da Piazza ha il merito di schiarire le idee ai suoi che, complice una invasione dello stesso schiacciatore calabrese, risalgono in fretta (13-12) e poi con Vitelli al servizio (anche un ace diretto) mettono la freccia (14-15, contrattacco di Ishikawa). La squadra di Lorenzetti ha un altro spunto con Kaziyski (19-17 e 20-18), ma poi con l’ingresso di Piano (subito a segno col muro) e con le battute di Ebadipour (a sua volta subentrato a Mergarejo) ribalta la situazione piazzando un parziale di 0-4 (21-24). L’errore al servizio di Nelli consegna lo 0-2 ai lombardi (22-25).
I trentini ci riprovano nel terzo set: Kaziyski e Michieletto ci credono ancora e guidano i compagni verso il primo vantaggio consistente (7-4), che poi aumenta ulteriormente nella parte centrale (12-7) grazie ad un paio di errori di Ishikawa, sin lì perfetto. Trento dilaga (17-12) con Kaziyski ma Milano non demorde e continua a lottare (22-18). Ci pensa ancora Matey a siglare i punti che servono ai gialloblù per portarsi a casa il parziale per 25-19, riaprendo diametralmente la contesa.
L’Itas Trentino ora ci crede e parte sparata anche nel quarto set, trascinata dal solito Kaziyski ma anche da Podrascanin e dal solito Michieletto. Dal 7-4 la squadra di Lorenzetti allunga sempre più (12-7, 17-12), anche perché Milano stacca completamente la spina, faticando enormemente in attacco. Trento tira dritta per la propria strada e ottiene il punto del pareggio nel computo dei set già sul 25-16: 2-2.
Nel tie break l’equilibrio dura solo sino al 4-4, poi Kaziyski in battuta ed in attacco scrive il +4 (8-4); è l’allungo decisivo perché poi ci pensa ancora il Capitano a difendere l’allungo. Michieletto chiude i conti sul 15-9, consegnando il pass per la nona finale del trofeo – la seconda consecutiva.
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Ufficio Stampa