Trento, 23 maggio 2023

Da Re a “RTTR Volley”: "Scudetto bello e difficile, è sempre il titolo più prestigioso"

Il Presidente Bruno Da Re negli studi di Radio Dolomiti nel corso della registrazione della trasmissione

Il Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re lunedì sera è stato ospite della penultima puntata stagionale di “RTTR Volley”, magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata da Sara Ravanelli.

SCUDETTO. “Era un traguardo che non riuscivamo a centrare da tanti anni e che capita di raggiungere a pochi eletti. Stavolta, dopo le stagioni di dominio Lube, è toccato a noi e siamo molto felici. È frutto di tanto lavoro, siamo riusciti ad essere meglio delle altri e lo considero un grande premio ad una stagione molto faticosa in cui abbiamo moltiplicato gli sforzi e siamo riusciti ad essere più forte degli intoppi che abbiamo attraversato mese dopo mese. Non lo dico perché lo abbiamo vinto noi, ma ho sempre ritenuto la vittoria del campionato italiano come il successo più bello fra quelli possibili fra le tante manifestazioni a cui si partecipa. Non lo baratterei con nessun altro trofeo”.

29 ANNI FA. “Se escludo il primo vinto con Treviso, nel 1994, questo Scudetto è quello che considero più mio fra gli undici che ho già vinto perché è arrivato al termine di una annata un po’ particolare. Il campionato di quest’anno è stato condizionato da una prima fase di assoluto dominio di Perugia e poi da una successiva parte più incerta; nel momento in cui la Sir Safety Susa è uscita dai Play Off, le quattro squadre rimanenti hanno visto moltiplicate le loro chance. Avevo sempre considerato Piacenza come la prima alternativa agli umbri e mi ero sbagliato, perché evidentemente prima c’eravamo noi”.

FUTURO. “Credo che quando arrivi come me alla soglia dei 70 anni, hai dato tutto quello che potevi e ti trovi a dirigere una Società che avrà ancora un lungo percorso da compiere davanti sia giusto iniziare a pensare a qualcuno che possa prendere il tuo posto e a cercare delle soluzioni al nostro interno che possano accompagnare questo Club anche in un lungo futuro”.

LORENZETTI. “Ci salutiamo nel migliore dei modi, ovvero con una vittoria bellissima come lo scudetto. Da quando abbiamo deciso di separarci da lui non abbiamo risparmiato nemmeno una goccia di energia per cercare di supportarlo nel raggiungere questo traguardo. Il suo addio e quelli di Kaziyski e Lisinac ovviamente dispiacciono ma che fanno parte del percorso della vita di questa Società”.

MAGLIA NUMERO 1. “Non verrà più utilizzata da alcun giocatore di Trentino Volley; la vogliamo issare sul tetto della BLM Group Arena accanto ai gonfaloni delle nostre vittorie, che Kaziyski ha contribuito ad ottenere. Verrà ritirata e, salvo che lui non voglia tornare a riutilizzarla, resterà lì per sempre. Matey è Trento e per lui le porte di questa Società saranno sempre aperte, anche qualora volesse indossare una polo o una giacca e cravatta di Trentino Volley, ricoprendo altri ruoli al termine della sua carriera”.

CAMBIAMENTI. “La rosa della squadra maschile non subirà cambiamenti pesanti, ci saranno solo poche modifiche. L’obiettivo è di rendere ancora più protagonisti e responsabili giocatori come Sbertoli, Lavia, Michieletto e Laurenzano. E’ giusto che questi ragazzi diventino il nucleo di Trentino Volley nel tempo e nella prossima stagione potranno farlo contando anche sull’esperienza di Podrascanin, che resterà a Trento”.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa