Trento, 29 febbraio 2024

Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0, la cronaca del ritorno dei quarti di Champions

Oreste Cavuto a muro nel corso del terzo set, giocato con grande personalità (foto Trabalza)

La cronaca della gara di ritorno dei quarti di finale di 2024 CEV Champions League, giocata stasera alla ilT quotidiano Arena fra Trentino Itas e Berlin Recycling Volleys. La Trentino Itas conferma tutti giocatori che mercoledì scorso a Berlino avevano già composto lo starting six: Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik centrali, Laurenzano libero. Gli ospiti rispondono con Tille palleggiatore, Sotola opposto, Taht e Schott in posto 4, Krick e Tammemaa al centro, Tsuiki libero. La partenza gialloblù è bruciante: Michieletto (attacco e muro) e Rychlicki (schiacciata e ace) offrono subito il primo spunto consistente, ma Tammemaa col servizio ottiene l’immediata parità. Sbertoli con un block su Schott firma un nuovo allungo (8-6), imitato qualche scambio dopo da Michieletto (break point per l’11-8). Stavolta i padroni di casa si tengono stretto a lungo il vantaggio (15-12), prima di incrementarlo nel finale (18-14 e 21-15) grazie all’incisività del suo muro e della battuta (ace di Kozamernik). L’1-0 casalingo nel computo dei set arriva quindi in fretta, già sul 25-19, ma negli scambi conclusivi Sbertoli deve lasciare il campo al posto di Acquarone per un problema alla mano sinistra.
Il regista ligure resta in campo anche nel secondo set, ma la Trentino Itas non sembra accusare l’avvicendamento, anzi: con Michieletto e Rychlicki scatenati scappa subito via 5-2, 8-3 e poi 10-4, momento in cui anche lo stesso Acquarone realizza un muro vincente. I gialloblù sono un treno in corsa, che prende sempre più velocità (14-7 e 17-10) grazie ad una prova consistente fra difesa e contrattacco. Nel momento più difficile della sua gara, però, Berlino non molla e torna in quota grazie al muro ed al buon ingresso di Kessel (18-15). Soli chiama un time out e rischiara le idee dei suoi giocatori, che ripartono con Rychlicki (20-15) e poi chiudono il discorso qualificazione pochi minuti dopo, sul 25-20 (errore di Tammemaa al centro).
Nel terzo set entrambi gli allenatori danno spazio a tutti gli altri giocatori della propria rosa. Nella metà campo trentina è Cavuto, con i suoi servizi, a scavare la differenza dopo l’iniziale parità (12-9). Berlino risale sino al 15-15, poi un’altra spallata arriva da Nelli (19-16), che Magalini protegge (23-20), sino in fondo (25-21).

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa