Itas Grundig Trentino sconfitta di misura al tie break dalla Kerakoll.
Nella foto, scattata da Marco Trabalza, l’MVP
Lorenzo Bernardi dell’Itas Grundig Trentino
L’Itas Grundig Trentino finalmente al gran completo ha affrontato al PalaGhiaie di Trento i campioni d’Italia della Kerakoll Modena, gara spettacolare trasmessa in differita dopo un’ora dall’inizio sugli schermi di RAI 3. La formazione gialloblu, chiamata alla prova della verità in occasione di questo test veramente duro, ha disputato una prova stellare ed è stata superata dopo ben 2 ore di gioco col minimo scarto al tie break, dopo che ha avuto anche a disposizione ben 4 palle match.Nello starting six coach Bagnoli ha mandato in campo Tofoli in cabina di regia, Sartoretti opposto, al centro Kazakov e Vusurovic, in posto 4 Bernardi e Choulepov, libero Sorcinelli. Modena ha replicato con Ball palleggiatore, Iakovlev opposto, centrali Gardini e Bovolenta, schiacciatori Cantagalli e Cernic (quest’ultimo preferito da Lorenzetti a Dante Amaral, MVP dell’ultima gara degli emiliani contro la Sisley), libero Pippi. Primo set equilibrato e bellissimo, con Trento che ritrova un Bernardi stellare che con colpi di classe sopraffina fa presto capire che Mister Mondo è tornando in grande condizione fisica, la sua prova è pressoché impressionante, 7 attacchi di cui 6 a terra e 1 difeso con un superintervento da parte di Cernic. Itas Grundig Trentino che vola sul 3 a 0 grazie a 2 muri e a un ace di Kazakov, è costretta poi ad inseguire dopo 2 errori in battuta e agli attacchi a segno del russo Iakovlev, impatta a quota 11 col solito Bernardi, approfitta di qualche errore di troppo dell’opposto russo in forza agli emiliani ritornando a + 3 sul 15-12, sale poi in cattedra Cantagalli con 2 ace bomba consecutivi, tutto da rifare, ancora perfetta parità a quota 18 dopo il muro di Vusurovic e il bel tocco di Cernic che elude il muro a 3 trentino, prima Cantagalli poi Kazakov, ex di turno con Sartoretti, vanno a segno. Sul 20 pari arrivano 3 errori consecutivi di Luca Cantagalli, un muro subito e 2 attacchi out, una sequenza rara da vedersi da parte del potente martello reggiano, ne approfitta l’Itas Grundig Trentino che con Sartoretti prima e con l’errore al servizio di Iakovlev poi chiude le ostilità sul 25-22 entusiasmando il numeroso pubblico del PalaGhiaie. 5 muri trentini contro 2 degli emiliani, Trento super anche in ricezione, 80% contro 60%, e con queste cifre diventa un problema intuire gli schemi di capitan Tofoli.

Secondo set, reagisce prontamente la Kerakoll che parte bene e mantiene 3 punti di vantaggio nonostante gli attacchi a segno dei positivissimi Bernardi e Choulepov, Modena arriva al secondo time out tecnico sul 12-16 trascinati da 3 punti, 2 attacchi vincenti più un muro, sia di Gardini che di Cernic. Bovolenta ferma a muro Sartoretti che logicamente deve ancora ritrovare il ritmo gara, dopo l’errore in battuta di Sartorace Bagnoli gli dà un po’ di respiro mandando sul rettangolo di gioco Baldasseroni, Bovolenta si ripete a muro, 14-20, Modena continua la sua gara regolare con pochissimi alti e bassi ed errori, quella regolarità che ha permesso agli emiliani di conquistare tante vittorie, non abbassare mai il livello di gioco è una caratteristica che premia sempre. Dentro Sala e Meszaros per Bernardi e Vusurovic, sul 14-22, a set ormai compromesso, la Kerakoll chiude sul 25-16 con l’ultimo punto arriva da una battuta errata in salto di Andrea Sala, perfetta parità dunque, un set per parte. Le statistiche di squadra sono simili in ricezione ed attacco, Modena è superiore a muro, 5 contro 1, e al servizio, 2 ace a 0.

Modena parte bene anche nel terzo parziale, 2-7 grazie a un numero impressionante di 5 muri punto, Itas Grundig Trentino che è stordita ma che si riprende e arriva sull’8-10 ed inizia a credere nuovamente nell’impresa, Iakovlev va a segno con grande potenza smarcato dal bravo regista americano Ball. Sartoretti entra in partita alla grande, va a segno anche dal servizio e porta i propri colori al minimo svantaggio sull’11-12 costringendo Lorenzetti a chiamare time out. Non approfitta Trento della cattiva ricezione di Modena, Bernardi va a segno, i padroni di casa giocano bene, gli ospiti però difendono veramente l’impossibile chiudendo poi scambi che fanno male dal punto di vista psicologico. Secondo time out tecnico, l’invasione di Kazakov porta Modena sul 14-16. Attacco di Cantagalli, il primo arbitro Cinti non rileva il tocco del muro, i modenenesi si lamentano, Bovolenta entra in campo e riceve il cartellino giallo, che vale un punto di penalizzazione, perfetta parità, Bernardi firma il sorpasso, Gardini va a segno sfoga con un urlo la sua rabbia, il pubblico lo fischia, la gara si infiamma, Bernardi si esalta e risulta decisivo andando a segno, replica di forza Cantagalli, Trento che ritorna in vantaggio sul 20-19 con Sartoretti, super Iakovlev al quale il muro trentino concede la diagonale, si ripete il russo, 19-20. Bernardi cerca un tocco del muro di Ball dopo una cattiva ricezione trentina, non lo trova di pochi centimetri, è il primo errore del giocatore del secolo arrivato da una conclusione difficilissima, Iakovlev, ancora lui, sfonda il muro di Bernardi e Vusurovic, 19-22, Bovolenta conquista su Bernardi il proprio settimo muro personale, allunga Modena, Vusurovic primo tempo vincente, 20-23. Bernardi spara out la battuta, sono 4 i set ball a disposizione della Kerakoll per conquistare un set straordinario, Falasca vanifica il primo servendo in rete, Bagnoli prova in battuta la carta Meszaros, mossa che non porta i frutti sperati in quanto il magiaro serve in rete, 21-25 per Modena che conduce 2 set a 1.