Trento, 18 settembre 2018

Si scrive Trentino Volley, si legge Itas: un legame indissolubile e vincente

Un particolare della maglia da gioco presentata oggi

Si scrive Trentino Volley, si legge Itas e il discorso varrebbe anche invertendo i due termini. Il connubio fra la mutua assicuratrice più antica d’Italia e la squadra sportiva più vincente della storia trentina ritorna a caratterizzare il mondo della pallavolo, avendo alle spalle basi solidissime che, anche nel periodo fra il 2013 ed il 2018 in cui il Club di via Trener aveva assunto un’altra denominazione, non si è mai sciolto. Soprattutto nell’immaginario collettivo.
Troppo grandi ed importanti i risultati ottenuti nei primi tredici anni di partnership per riuscire a pensare a Trentino Volley con un nome differente da quello di Itas. Da questo punto di vista i numeri spiegano facilmente il perché; il sodalizio presieduto da Diego Mosna ha giocato ben il 58% delle sue partite ufficiali (444 su 763) con Itas come main sponsor, vincendone 306 (il 68%) e perdendone appena 138. Fra le affermazioni più importanti ci sono quelle che hanno permesso di conquistare tre scudetti (2008, 2011, 2013), tre Coppe Italia (2010, 2012 e 2013) e una Supercoppa Italiana (2011), oltre alla conquista di sette trofei internazionali (quattro Mondiali per Club e tre Champions League), in cui pur non figurando come title sponsor, il sostegno di Itas non è mai mancato.
A vestire la maglia gialloblù griffata dall’Istituto assicurativo giocatori che hanno fatto la storia della pallavolo mondiale: Tofoli, Bernardi, Sartoretti, Vujevic, Meoni, Grbic, Kaziyski, Juantorena, Winiarski, Birarelli, Raphael, Stokr, Lanza solo per citarne alcuni. Ma anche Giannelli, visto che negli ultimi anni il marchio Itas ha comunque continuato a trovare posto nella divisa gialloblù, pur non più nella posizione principale, che invece avrà di nuovo a partire dal 6 ottobre, quando con la semifinale di Supercoppa Italiana 2018 a Perugia si scriverà un nuovo capitolo della storia di questo connubio: quella del grande ritorno.
Il giocatore ad averla indossata di più? Con 267 presenze il libero Andrea Bari, che è sempre stato uno dei preferiti (assieme al bomber di tutti i tempi Matey Kaziyski) del Cavalier Edo Benedetti, il primo a credere in questa operazione che negli anni è andata ben oltre ai semplici significati legati al marketing.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa