Trento, 12 ottobre 2021

Itas Trentino-Verona Volley 3-0, la cronaca del posticipo del primo turno di SuperLega

Giulio Pinali in attacco contro il muro scaligero nel corso del primo set (foto Trabalza)

La cronaca del posticipo del primo turno di SuperLega Credem Banca 2021/22, giocata questa sera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Verona Volley. Per la prima ufficiale della stagione, Angelo Lorenzetti inserisce nello starting six Sbertoli in regia, Pinali opposto, Lavia e Kaziyski in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Radostin Stoytchev, illustre ex di turno, risponde con Spirito al palleggio, Jensen opposto, Asparuhov e Mozic schiacciatori, Nikolic e Cortesia al centro, Bonami libero. Il primo doppio spunto è proprio di Matey, che nel giro di pochi secondi prima ferma a muro Jensen e poi blocca anche Mozic (5-3); al festival del fondamentale si aggiunge anche Lisinac (7-4), costringendo gli scaligeri a rifugiarsi nel primo time out del loro campionato. Alla ripresa però Kaziyski realizza tre ace quasi consecutivi e fa dilagare i padroni di casa (11-4); Stoytchev spende un altro time out ed ottiene una reazione dai suoi, firmata dai posti 4 (14-10), che consiglia il suo omologo ad interrompere a sua volta il gioco. L’Itas Trentino riparte con un muro di Podrascanin (16-10) e poi con un contrattacco di Kaziyski (20-14); ci pensa poi Lisinac in attacco a proteggere il vantaggio sino al termine della frazione (25-16).
In avvio di seconda frazione la contesa torna equilibrata, anche per meriti specifici degli ospiti che tengono bene in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8). Pure in seguito l’Itas Trentino fatica a scrollarsi di dosso l’avversario (12-12), sino a quando non ci pensano Lisinac e Kaziyski con due fantastiche ricostruite a tracciare un solco (16-13). Verona prova a riaprire la partita (18-16), ma Lavia sale in cattedra (21-16), ben supportato anche da un costante Pinali. Nel momento migliore, i gialloblù spengono la luce: Verona punge al servizio ma Trento sbaglia troppo in attacco, subendo un parziale di 1-5 e così il match torna in equilibrio (22-22). I veneti mettono la freccia con Mozic (24-25); Kaziyski e Lavia annullano tre palle set (27-27), poi Michieletto, appena entrato, firma il sorpasso (28-27), che Matey sigilla con ace che vale il 2-0 (29-27).
Il braccio di ferro fra le due formazioni riparte nel terzo set, momento in cui Trento prova a scappare (dal 6-6 al 9-6) ma l’avversario la riprende quasi subito (11-10). La parte centrale si gioca quindi ancora una volta punto a punto (13-12 e 15-14) e stavolta è Podrascanin (attacco e muro su Qafarena) a provare a lanciare i suoi verso il rush finale vincente (17-15), supportato anche da un muro di Sbertoli (20-18). Verona, con Raphael in campo per Spirito, però non ci sta; dopo il time out di Stoytchev piazza un parziale di 0-3 (20-21) che fa correre un brivido lungo la schiena ai tifosi di casa. Michieletto ristabilisce le giuste distanze con un contrattacco (23-21), che Lavia capitalizza alla seconda occasione (25-23).

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