Betim (Brasile), 11 dicembre 2021

Funvic-Trentino Itas 0-3, la cronaca della Finale per il 3° posto del Mondiale per Club

Michieletto e Lisinac a muro sul regista brasiliano Radke(foto Gustavo Rabelo / BHFOTO)

La cronaca della Finale per il 3° posto del Mondiale per Club 2021, giocata stasera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga fra Funvic (Brasile) e Trentino Itas. Per l’ultimo impegno in Brasile, Angelo Lorenzetti decide di confermare lo starting six proposto già nelle precedenti tre partite: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Funvic risponde con Radke al palleggio, Gabriel opposto, Yudi e Krauchuk in posto 4, Gasman e Brito centrali, Thales libero. La Trentino Itas prova a prendere in mano le redini del gioco sin dai primi scambi; grazie ad un contrattacco di Lavia (4-2) e un muro di Kaziyski su Krauchuk, i gialloblù scappano subito sul 7-4, che poi diventa 9-5 grazie ad un errore a rete di Yudi. Il divario aumenta ancora nella parte centrale (11-6) per mano di Lavia (altro break point a rete); Krauchuk prova a riportare sotto i suoi (14-11), aiutato anche da un successivo muro di Gasman su Michieletto (16-14). Ci pensa Kaziyski a far ripartire Trento (19-15), poi l’opera viene completata dai muri di Lisinac e del sempre presente Lavia (22-16). L’1-0 arriva già sul 25-18; tempo per vedere anche un ace di Kaziyski e un lungolinea di Michieletto.
In avvio di secondo set il Funvic cambia qualcosa (Krauchuk passa nel ruolo di opposto e fa spazio in posto 4 a Rodrigues) e prova a scuotersi, mettendo sul campo molta intensità difensiva (3-4), ma l’Itas Trentino prende in fretta le misure e con Kaziyski (muro su Yudi e successivo contrattacco) vola quasi subito sul +3 (9-6). Un paio di sbavature gialloblù, fra cui un errore diretto di Michieletto, riportano a galla i brasiliani (11-11); l’equilibrio è precario e dura pochi minuti, perché poi dal 15-15 la squadra di Lorenzetti accelera di nuovo con due muri (di Kaziyski e Lisinac) per il 18-15 (time out Funvic). A rete di fronte al serbo non si passa (20-16), i verdeoro si innervosiscono, sbagliano a ripetizione e consegnano in fretta a Trento anche il secondo set con identico punteggio ed identica chiusura: attacco di Michieletto.
Il Funvic non si arrende, riparte di slancio nel terzo set (1-3 e 2-5), desideroso di riaprire la partita ma Lavia e Michieletto recuperano subito lo svantaggio: uno con l’attacco, l’altro col servizio (ace per il 6-6). Lisinac rialza la barriera, Kaziyski picchia forte in battuta e la Trentino Itas scappa via sempre più sicura e disinvolta (10-8, 15-9, 22-15) verso la meritata medaglia di bronzo iridata (25-18).

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