Trento, 20 ottobre 2022

Itas Trentino-Cucine Lube 2-3, la cronaca dell'anticipo del 5° turno di SuperLega

Il muro a tre gialloblù ferma l'attacco di Aleksandar Nikolov, figlio di Vladimir (foto Trabalza)

La cronaca dell'anticipo del quinto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23, giocato questa sera alla BLM Group Arena. Per la seconda partita casalinga della sua stagione, l’Itas Trentino deve ancora fare a meno di Sbertoli (ai box per una lesione agli addominali); Lorenzetti conferma quindi il suo giovane sostituto Depalma in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube risponde con De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Yant e Bottolo in banda, Anzani e Chinenyeze centrali, Balaso libero. In avvio i padroni di casa provano a fare la voce grossa con servizio e muro, spingendosi sovente avanti (3-1 e 7-5); con Depalma in battuta (anche un ace diretto) arriva un ulteriore strappo (+4, 10-6), reso ancora più ampio in seguito dalla battuta punto di Michieletto (12-7, time out Blengini), dall’errore a rete di Zaytsev e dal block di Podrascanin su Bottolo (14-7). Il tecnico degli ospiti corre ai ripari, inserisce Nikolov in posto 4, ma Alessandro continua la sua lunghissima serie al servizio, che propizia break point sino 17-7. La Cucine Lube prova a rialzare la testa (17-10), ma dopo il time out opportunamente speso da Lorenzetti Trento riparte con ancora maggiore carica (21-12) e chiude in fretta i conti portandosi avanti 1-0 già sul 25-17.
Dopo il cambio di campo i marchigiani provano a reagire; risalgono dal 5-3 al 6-9 (time out di Lorenzetti), alzando la saracinesca su Kaziyski. L’Itas Trentino non ci sta e replica con i muri di Podrascanin ed i servizi di Depalma, che ribaltano nuovamente la situazione (10-9). La battaglia diventa vibrante e bellissima, con le due squadre che non si risparmiano mai e si alternano al comando del punteggio (13-12, 14-15, 17-16). Un muro a uno di Lavia dopo un’azione bellissima produce il +2 interno (20-18), che diventa +3 con un attacco di Kaziyski. Gli ospiti reagiscono sino al 21-20, poi ci pensa ancora Lavia, a suon di attacchi, a blindare il vantaggio (24-20) ed il conseguente 2-0 (25-20).
La contesa riprende nel terzo parziale, con gli spunti dei locali in battuta che producono i primi allunghi importanti (5-3 e 8-6). La Cucine Lube prova la carta verde in banda con Bottolo e Nikolov titolari e il pareggio arriva proprio a quota nove con ace dell’ex Padova. I gialloblù tornano avanti con Lavia (11-9), ma poi ci pensa Nikolov ad invertire di nuovo la tendenza (13-16), costringendo Lorenzetti ad avvicendare Kaziyski con Džavoronok. Gli ospiti con Gabi Garcia in campo hanno però un altro piglio rispetto a prima e incrementano il margine (15-20, 17-23). L’Itas Trentino rialza la testa con Michieletto siglando un parziale di 5-0 (22-23), che però non basta per riacciuffare gli avversari: il muro di De Cecco porta le due squadre al quarto set (22-25).
Dopo il cambio di campo Lorenzetti conferma Džavoronok nel ruolo di opposto; l’equilibrio si spezza di continuo, ma viene spesso ricomposto dalla generosità in difesa delle due squadre (1-3, 5-5, 8-10). Nella parte centrale la Lube accelera, approfittando di qualche sbavatura dei gialloblù (11-14). Kaziyski ritrova il campo ma sbaglia anche lui (13-17), però nel momento più difficile Trento si ridesta e torna a lottare col coltello fra i denti. Michieletto suona la carica col servizio e Podrascanin abbassa la saracinesca: 16-17 e poi 18-18 con Lavia che in attacco marca la differenza. Il finale di parziale è al cardiopalma; Bottolo costruisce un nuovo vantaggio (18-21) che l’Itas Trentino annulla (23-23) con Kaziyski e Michieletto. Si va ai vantaggi, dove le due squadre si sopravanzano diverse volte (27-27 e 30-30), fino all’ace di Nikolov che vale il 30-32 e il tie break.
Il quinto set vede l’Itas Trentino subire in avvio il contraccolpo psicologico della sconfitta allo sprint del precedente parziale (3-6), ma in seguito mostrare ancora voglia di lottare; con Lisinac in battuta i gialloblù arrivano sino al meno uno (7-8), poi un muro di Michieletto e due contrattacchi dello stesso Alessandro valgono il sorpasso (9-8). La Cucine Lube con De Cecco riagguanta subito la parità e poi scatta di nuovo con Nikolov (10-13); è l’allungo che assegna definitivamente la gara e i due punti in classifica agli ospiti (13-15).

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