Trento, 28 aprile 2025
Laurenzano ad “After Hours”: “Vorrei rivivere le emozioni di due anni fa...”

Il libero dell'Itas Trentino Gabriele Laurenzano in ricezione durante gara 1 (foto Trabalza)
“Il risultato di gara 1 di Finale Scudetto è stato netto ma i parziali lo sono stati un po’ meno: l’importante era però vincere – ha spiegato Gabriele Laurenzano nel corso della puntata di domenica sera di “After Hours – la SuperLega di notte di cui è stato ospite - . Civitanova in battuta va a “tutto fuoco”. Noi siamo arrivati preparati, sapevamo che ha un grande servizio, quindi, la ricezione doveva essere brava a tenere la palla più alta possibile, così il palleggiatore poteva arrivare tranquillamente a mettere la palla perfetta per l’attaccante. Poi serve pazienza, come dice Kozamernik, perché con ricezioni così staccate da rete l’attaccante deve essere paziente e non deve cercare di fare subito punto ma magari giocare la palla sul muro o provare a trovare un mani-fuori”.
“La battuta più fastidiosa è la float - ha proseguito - : è una battuta che dà fastidio perché spezza il ritmo dopo una serie di battitori a “tutto fuoco”, la float anche se va piano non è facile da ricevere, avere una float contro vuol dire che devi mettere una palla perfetta. Ma anche la battuta di Bottolo è difficile, è spin ma arriva addosso forte e float. Cosa ho in testa? Lo Scudetto. Non posso non pensarci. Due anni fa eravamo in Finale Scudetto ma non ci pensavo così tanto, eravamo una squadra giovane, era il primo anno a Trento. Ma avendolo già vinto, mi mancano quelle emozioni e le vorrei riprovare”.
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Ufficio Stampa