Trento, 30 dicembre 2023

Itas Trentino-Cisterna Volley 3-0, la cronaca dell'ultimo match del 2023

Il muro di Kozamernik e Lavia si oppone all'attacco del best scorer Faure (foto Trabalza)

La cronaca della partita valida per il dodicesimo turno, il primo del girone di ritorno, di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento. L’Itas Trentino si ripropone sul mondoflex tricolore della ilT quotidiano Arena in formazione tipo: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Cisterna Volley risponde con Baranowicz palleggio, Faure opposto, Ramon e Peric in banda, Rossi e Nedeljkovic centrali, Piccinelli libero. L’avvio è nel segno dell’equilibrio; bisogna infatti attendere un muro di Rychlicki sul 10-9 interno per vedere il primo tentativo di fuga, con lo stesso opposto che qualche istante dopo realizza anche l’ace vale il +3 (13-10). Michieletto affonda il colpo in attacco, costringendo gli ospiti a rifugiarsi in un time out sul 14-10, ma alla ripresa Trento non concede nulla, difendendo il vantaggio sino al 21-17, prima di incrementarlo ulteriormente con una battuta vincente di Alessandro e poi con un paio di pipe davvero molto belle dello stesso mancino (25-19).
Più problematico, almeno in apertura, il secondo set, che Cisterna inizia a spron battuto con il servizio (2-4 e 6-9), consigliando Soli di spendere un time out. Alla ripresa ci pensa Sbertoli con la stessa arma (la battuta) a disegnare la parità, poi è Lavia sempre dai nove metri a costruire il primo vantaggio del parziale (12-10). Nella parte centrale è Michieletto in attacco a scavare la differenza (17-13, due contrattacchi a segno), poi l’Itas Trentino gestisce ancora una volta bene lo spunto del suo numero 5 (23-20) per chiudere senza sussulti anche questa frazione (25-20).
Nel terzo set è sempre il servizio a regolare le rispettive fasi di break point (5-3 e 7-7); Faure azzecca una rotazione pesantissima dalla linea dei nove metri con quattro ace in cinque battute consecutive che spingono avanti gli ospiti sul 7-11. I due time out quasi consecutivi spesi da Soli sortiscono la reazione desiderata, perché Trento si rianima con Rychlicki e Sbertoli (muro e attacco) per l’11-12. La parità arriva a quota 14, poi i gialloblù mettono la freccia con Lavia e si distendono anche grazie a Magalini (20-18), che ha anche il merito di chiudere la partita in pipe (25-20), ben smarcato da Sbertoli.

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