Trento, 02 maggio 2020

“Una maglia al giorno”: tutti i numeri 2 della storia di Trentino Volley

La maglia numero 2 dell'Itas Trentino 2012/13 indossata da Sintini nell'indimenticabile Finale Scudetto con Piacenza

Prosegue la rubrica “Una maglia al giorno”, che propone quotidianamente la storia delle gloriose maglie di Trentino Volley attraverso i protagonisti che l’hanno indossata.
Oggi, sabato 2 maggio, è l’occasione per riscoprire i numeri 2, ovvero i giocatori che hanno vestito la maglia #2: in tutto dieci. Domani sarà invece la volta dei numeri 3.

RICCARDO FENILI (libero, stagioni 2000/01 e 2001/02 – 56 presenze, 5 punti): primo libero della storia gialloblù, scelse questo numero perché lo aveva già indossato nelle precedenti stagioni della sua carriera, come ad esempio a Parma e Ferrara. Costruì subito un ottimo rapporto con città e tifoseria; in una partita di Coppa Italia del 2000 giocò anche nel ruolo di schiacciatore, indossando solo quella volta il numero 3 e realizzando tutti i cinque punti che tuttora vanta nel suo curriculum gialloblù.

MICHAL RAK (centrale, stagioni 2003/04 e 2004/05 - 68 presenze, 579 punti): il ceco arrivò a Trento nell’estate del 2003 per coprire il ruolo di terzo centrale dietro Kazakov e Hübner, ma la lunga ed immediata indisponibilità del tedesco gli spalancò le porte del sestetto titolare per entrambe le stagioni di permanenza in Trentino. Fu fra i protagonisti della vittoria della regular season 2003/04 (la prima assoluta per Trentino Volley).

RYAN MILLAR (centrale, stagione 2005/06 – 31 presenze, 219 punti): un solo anno a Trento ma ricco di significati per l’americano, che fu fra i protagonisti della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia e dei Play Off Scudetto.

ANDREA SEGNALINI (libero, stagioni 2007/08 e 2008/09 – 16 presenze, 0 punti): romano, ma cresciuto nel settore giovanile di Trentino Volley, coprì il ruolo di secondo libero alle spalle di Bari nelle annate del primo scudetto e della prima Champions League, inaugurando una lunga tradizione di giovani promossi in prima squadra in questo ruolo. Nella sua prima stagione in prima squadra (2006/07) vestì la maglia numero 11.

LORENZO GALLOSTI (libero, stagione 2009/10 – 20 presenze, 0 punti): fu il primo libero di origini trentine a giocare in Serie A1 con la maglia di una Società della sua provincia; nell’unica stagione trascorsa in prima squadra collezionò diverse apparizioni, contribuendo alla vittoria del Mondiale per Club, Coppa Italia e Champions League.

NICOLA LEONARDI (centrale, stagione 2010/11 – 32 presenze, 79 punti): primo giocatore originario di Trento a passare dal Settore Giovanile (con cui vinse anche uno scudetto Under 18 – il primo tricolore assoluto della Società) alla prima squadra, dove si segnalò come alternativa dei centrali titolari in stagioni ricchissime di successi. Esordì in Serie A1 nella annata 2008/09 vestendo la maglia numero 12; prese la numero 2 due anni più tardi. Conclusa la carriera ad alti livelli, ha pure fatto parte per due anni dell’ufficio commerciale del Club.

GIACOMO SINTINI (palleggiatore, stagione 2012/13 e 2013/14 – 57 presenze, 23 punti): arrivando a Trento scelse la maglia numero 2 perché considerava quell'esperienza come l'inizio della sua carriera 2.0, dopo aver sconfitto il cancro. La sua storia con la maglia gialloblù è stata tanto eccezionale da meritare di essere raccontata in un libro, intitolato "Forza e coraggio": giocò (benissimo) la sua prima partita da titolare dopo la malattia proprio in occasione di gara 5 di finale Scudetto 2013 contro Piacenza (Raphael si infortunò in gara 4) ed ottenne anche il meritato titolo di mvp. Restò a Trento anche nella stagione successiva, vincendo pure la Supercoppa Italiana, quarto trofeo della sua carriera 2.0 con Trento (anche una Coppa Italia e Mondiale per Club).

GABRIELE NELLI (opposto, dalla stagione 2014/15 alla stagione 2016/17 – 136 presenze, 722 punti): prelevato giovanissimo dalla sua Toscana, arrivò in prima squadra dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile gialloblù, cambiando ruolo (da palleggiatore ad opposto) nel corso degli anni. Fra i tre trofei vinti (Scudetto, Mondiale per Club e CEV Cup) il contributo più importante lo ha offerto proprio nella Finale Europea; il suo ingresso ad Istanbul al posto di Vettori consentì a Trentino Volley di rompere definitivamente la maledizione legata alla CEV Cup. In quella stagione (2018/19) indossava però il numero 4, scelta di continuità dopo l’annata vissuta da titolare a Padova con quella maglia. Il suo esordio assoluto in prima squadra avvenne durante la stagione 2013/14, indossando la divisa numero 14.

UROS KOVACEVIC (schiacciatore, stagione 2017/18 – 113 presenze, 1518 punti): il mancino serbo utilizzò la maglia numero 2 solo nella sua prima stagione in gialloblù, poi scelse in maniera molto originale il 93 (anche grazie al nuovo regolamento che per la prima volta consentiva di utilizzare maglie oltre il numero 18). Quel 93 lo contraddistinse soprattutto nella seconda annata, vissuta da assoluto protagonista.

AARON RUSSELL (schiacciatore, stagione 2018/19 e 2019/20 – 73 presenze, 987 punti): nell’estate del 2018 il martello americano ottenne, senza nemmeno doverlo chiedere, il numero 2 (che utilizzava anche in Nazionale) da Kovacevic e lo inaugurò nel migliore dei modi: a dicembre vinse il titolo di mvp del Mondiale per Club 2018. Grande protagonista anche della vittoria della 2019 CEV Cup.  

(2^ puntata - continua)

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa