Trento, 04 marzo 2025

Bela Bartha a "RTTR Volley": "SuperLega incredibile, sognavo di poterla vivere così"

Bela Bartha, centrale rumeno classe 2000, negli studi di RTTR per "RTTR Volley"

“Abbiamo scoperto di aver vinto la regular season quando eravamo già negli spogliatoi della Kioene Arena, perché il match con Padova è terminato prima della conclusione del terzo parziale fra Piacenza e Perugia; è vero che non abbiamo festeggiato sul campo, ma è stato ugualmente un momento bellissimo, lo ricorderò a lungo – ha rivelato il centrale dell’Itas Trentino Bela Bartha lunedì sera nel corso della settimanale puntata della trasmissione televisiva “RTTR Volley”, di cui è stato ospite in studio - . Il primo posto per noi significa tanto ed è un premio al lavoro che abbiamo svolto nei primi cinque mesi della stagione, ma è anche un regalo per i nostri tifosi che così potranno vedere più partite in casa. Sono felice perché grazie a questo sorpasso allo sprint su Perugia arriveremo ai Play Off con una carica mentale ancora più grande. La nostra è stata una corsa lunga e difficile, in cui abbiamo dovuto fare i conti anche con gli infortuni; adesso stiamo riprendendo a lavorare al completo e io sono molto felice per il rientro di Kozamernik. Da lui e da Flavio sto imparando tanto ed è un grande vantaggio poter vivere tutti i giorni accanto a giocatori di questo calibro, io li considero i più forti nel nostro ruolo del campionato italiano”.
“La SuperLega è incredibile, c’è una differenza tecnica altissima rispetto a tutti gli altri campionati d’Europa anche perché qui ci sono i migliori allenatori del mondo – ha continuato - ; gli allenamenti sono sempre molto performanti, per me era un sogno poter arrivarci e ho iniziato a sperarci da quando avevo tredici anni, momento in cui sono andato via da casa per inseguire questo tipo di obiettivo. Ho scelto di giocare con il numero 22 sulle spalle perché, quando ho iniziato la carriera volevo proprio quella maglia ma ai tempi non si poteva andare oltre il 18. Arrivando qui mi è tornato in mente questo episodio e allora l’ho preso subito: adesso si può. A Trento mi trovo molto bene, è una città tranquilla con un clima splendido. Mi piacciono le montagne e rispetto a Bucarest, dove ho vissuto negli ultimi due anni, è davvero a misura d’uomo. Il quarto di finale Play Off con Cisterna? Abbiamo giocato contro in questa stagione già tre volte e sicuramente abbiamo trovato più difficoltà ad esprimerci sul loro campo che sul nostro; per questo motivo credo che il passaggio decisivo della serie sarà gara 2 anche se noi dobbiamo subito iniziare bene in gara 1”.

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